Oltre alle consuete attrezzature di uso diagnostico, disponiamo dello spettrometro IR portatile (Bruker Alpha spectrometre) che ci permette di effettuare analisi direttamente in situ. La spettroscopia infrarossa è utile per l’identificazione e la caratterizzazione di un’ampia gamma di materiali i cui componenti chimici e strutture molecolari vengono identificati tramite le loro bande di assorbimento caratteristiche.
PRINCIPIO BASE
misurazione delle transizioni tra i livelli energetici vibrazionali delle molecole, attivate da una radiazione nel campo spettrale dell’infrarosso (500 – 8000 cm-1). Ogni gruppo funzionale chimico presenta moti vibrazionali specifici che si traducono in bande di assorbimento IR caratteristiche.
TIPO DI INDAGINE
- qualitativa
- quantitativa
TIPOLOGIE
- trasmittanza/assorbanza
- riflettanza
- riflettanza totale attenuata ATR
CAMPIONE
- solidi in frammento o polvere (~0.1 mg)
- liquidi
- estrazioni da solido
INFORMAZIONI
- composti organici e inorganici
- materiali coloranti, leganti, protettivi e vernici
- ceramiche
- lapidei
- prodotti di degrado
Questa tecnica può dare informazioni di tipo qualitativo e, in qualche caso, quantitativo. La spettroscopia FT-IR viene sempre più utilizzata per l’analisi superficiale dei materiali e dei manufatti nella fase preliminare al restauro, ottenendo informazioni utili per la scelta della migliore metodologia operativa. Fino a pochi anni fa il suo utilizzo è stato ristretto alle analisi in laboratorio, dato che non era possibile effettuare analisi in situ; è sempre stato necessario il prelievo di campioni che dovevano essere successivamente spediti in laboratorio per le analisi. Con lo spettrometro Bruker Alpha FT-IR portatile, l’analisi in situ di manufatti può essere eseguita senza contatto e in maniera non distruttiva, nel pieno rispetto delle opere.
FOTO: Duomo di Mondovì (CN). Campagna diagnostica: anno 2015
Per ullteriori informazioni sull’attrezzatura in nostro possesso visitare il sito Bruker.
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